Lettera n° 55 - Immaginare il tuo profumo




  [Seconda lettera del ciclo di Bartleboom. Bartleboom è un personaggio del libro Oceano Mare di Baricco, che scrive lettere d'amore ad una ipotetica donna che ama ma che non ha mai conosciuto. Mi sono divertito a scriverne qualcuna. Buona lettura!]
Cara Hanna,
mi sono appena svegliato nel cuore della notte, con il desiderio di scriverti. Sai, ieri pensavo a cosa potremmo fare qui, in questa locanda vicino al mare. Ti piacerebbe, Hanna. Ti piacerebbe molto quando piove. Io, ne sono affascinato. Rapito. L’acqua del cielo e del mare diventano poi unica cosa, come se stesse piovendo al contrario. Verso le nuvole. Infreddoliti i nostri corpi sotto le lenzuola, scrutare la finestra appannata e riconoscere tra tutto quel blu: il mare. Incontrarci poi in attese d’amore tra cuscini testimoni del profumo della tua pelle.
Di cosa profuma la tua pelle, Hanna?
Ho provato ad immaginarlo. Forse è lo stesso odore delle pesche selvatiche, o forse è più simile all’odore della pioggia dolce nell’immenso oceano mare. Provare ad’immaginarlo, passatempo di attimi caduti nella notte. Sciogliersi la cravatta, poi posare sul pavimento la camicia, e tutto il resto. Immergersi completamente nell’evocata essenza del tuo profumo, nudo: senza difese. Assorbire con la mia pelle, la tua. Immaginarti qui accanto e per un secondo infinito con lo sguardo su di me – uno sguardo, poi – l’abbandono. Lascio speranze silenziose tra gli stipiti dell’armadio, nella solidità delle travi, nelle piume dei cuscini: tutto conosce ora, la mia non quiete.
Cedo alla penna che segna un inchiostro poco nero, stanotte mi addormenterò con la malinconia incastrata tra le dita.
Notte insonne.
Raggiungimi presto.
Per sempre tuo, Bartleboom.

4 commenti:

  1. Incredibile come si cerca di dare consistenza, con le forme, con i profumi, con i colori a qualcosa che perderebbe tutto il suo fascino, forse, se fantasia non fosse più..
    Perchè conoscere toglie il mistero, scopre le carte..
    Eppure questa frase "tutto conosce ora, la mia non quiete." non sembra una fine...
    Ma chi può dirlo se non il Sig. B o chi ne fa le veci :D ?

    RispondiElimina
  2. quando la voglia di viversi supera il bisogno di incontrarsi
    non si può ottenere altro che perfezione...
    il desiderio vissuto così intensamente non si consuma,
    può solo alimentarsi in sè stesso...

    al solito geniale!
    Chiara

    RispondiElimina
  3. un'altra lettera bellissima!
    raccontare un simile desiderio evoca in me le immagini e lascia quella sospesa malinconia che ha lo scrittore......
    capolavoro!

    sabry

    RispondiElimina
  4. penso che non so se vorrei essere Hanna (...)
    bellissima lettera, davvero bella :)

    RispondiElimina