13- Il tempo di scrivere
E’ mezzanotte,
il tempo delle principesse.
Delle piccole donne, dei piccoli pensieri
Delle farfalle pensierose che sfiorano la Luna
Di me silente senza anima, sotto un faro rotto.
Violini, di legno, senza, corde
Le, donne, sterili
Ghiaccio, d’inverno
Sole, spento
Poche, parole
Stupidi, silenzi.
E’ mezzanotte,
il tempo di partire.
Per labirinti di pensieri in mondi spenti
Per attese di seta rossa nel buio del circo
Per un mare dimora d’amori non ricambiati.
Abito, da sposa, impolverato
Torsi, di verde, mela acerba
Pagine, bianche
Luna, di giorno
Stupidi, silenzi.
E’ mezzanotte
Il tempo per dormire.
Gli occhi si chiudono e si aprono i pensieri
Comprendi l’Amore, desideri non essere solo
Si apre una lacrima negli occhi di un anziano, morirà.
E’ mezzanotte,
il tempo di riflettere.
Solo ora riesco a chiudermi in me stesso
Creare un mondo solo mio, solo mio
E assaporare la pura essenza della mia anima.
E la mia anima canta un deserto senza canto
Prova a respirare di notte nel silenzio delle lenzuola
Scorgi il riflesso delle stelle nel mare freddo di lei
Danza senza stancarti sotto la neve calda degli abbracci
Vola instancabile e riposati e bevi quando sei stanco.
Devi gridare il suo nome al cielo azzurro per capire d’amarla.
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il cielo azzurro custodisce segreti e nomi che spesso restano lì, tra una stella e un alone d'azzurro che non riesce a liberarli.
RispondiEliminache bella questa poesia, davvero bella :)
sario, sei bravo in praticamente tutto quello che fai... continua... anzi dico, CONTINUA!
RispondiEliminaSuperbat
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RispondiEliminasenza parole.....
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miri