Vorrei parlarti, e vorrei farlo ora. Mentre la luce arriva qui dalle persiane socchiuse, vorrei che mi ascoltassi. E quest’istante non arriverà; lo so, forse. Non accadrà che verrai e ti siederai qui per terra, accanto a me.
Lo so che non ci sei.
È tardi adesso, non dire. Ascoltami e basta, ti prego.
Quando parlerò, sentirai le mie parole sulle tue labbra. Il calore della mia voce, il silenzio nelle pause. Avvolgerà la pelle, la tua pelle. Scivoleranno le parole nei tuoi respiri e saranno silenzi. Non capirai da dove arriva, la mia voce. Non lo capisci ora, vero?
Quello che siamo stati, è sottofondo delle mie giornate. È rimasto qui, come un’ombra fuggita al tramonto.
È tardi adesso, guardami soltanto: e tutto questo non svanirà.
Chiusa nella tua solitudine, hai lasciato che io restassi qui, e non muovessi un passo. Hai lasciato che tutte le parole rimanessero sospese. Nel vento che le porta via con sé. Sono lontane, ora. È l’amore, che è distante. Da noi: da me, da te.
È tardi adesso, leggi soltanto: e io potrò parlare.
Prendi questo foglio come l’ultimo strato della mia pelle. Incastralo tra le due dita, e cullalo. Come l’ultima cosa che di me ti rimane. Le nostre mani si incontreranno per un’ultima volta. Io che scrivo, e tu che porti il segno, come sempre fai. Ci sei tu, ora, dall’altra parte del foglio. L’inchiostro sarà l’ultimo mondo in cui ci incontreremo. Le mie mani e le tue, come in uno specchio dell’esistenza.
È tardi adesso, chiudi gli occhi soltanto: non avere paura.
Ciò che siamo stati, l’Amore lo ha raccontato. Ci ha sussurrato parole nelle nostre orecchie, e noi le abbiamo intrecciate in promesse. Sciocchi, abbiamo riso del destino degli altri, deridendoli come eterni infelici. E ora siamo distanti, anche se sedessimo uno accanto all’altra. Quello che abbiamo fatto, non c’è più. Rimangono lividi sui miei occhi, nella mia memoria. Lo capisci, vero?
È tardi adesso, ascoltami: e potrò andare via.
Ciò che l’Amore ci ha chiesto, noi lo abbiamo fatto. Ci siamo amati, nella passione che ti rapisce in ogni carezza. E ora devo accogliere ciò che tu mi chiedi. Perché quegli attimi vivranno per sempre, anche ora che non mi vuoi più, accanto a te.
Non ti scusare, sciocca. Non c’è bisogno di parole.
Non cambiare, vivi come hai fatto con me.
Ti sarò sempre accanto, ogni volta che poserai i tuoi occhi nei nostri ricordi.
Il nostro Amore sarà per sempre. È un granello di infinito che si incastrerà in ogni attimo.
Ciò che l’Amore ci ha chiesto, noi lo abbiamo fatto.
Se il ricordo di me, nella tua memoria, ti ostacolerà. Se la mia presenza impalpabile ti impedirà di vivere felice: allora lascia volare via i ricordi di me, abbandonami anche nei tuoi pensieri.
È tardi adesso, non parlare. Lascia solo che io ti dica:
Addio.
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