Arruffati



Mentre parli
Io ti dedico parole
E non so se capirai dai miei silenzi
Dai miei assensi
Ma a me viene facile capire
(capirti, soprattutto)
Mentre parli dei tuoi guai
Che non lo sai, ma sono i miei.

E ti rivedi in ogni film
Drama, comici, pornoerotici
Per le frasi che non dici
Per gli errori che non fai
Nelle croci che tu vedi
ma io ti credo anche se non so.

Ti commuovi per le canzoni
Anche quando non le senti
In quegli istanti in cui navighi lontana
Pur restando ferma in mezzo al resto
E mi commuovo quando dici
Ciò che fai
In forme che non immaginerei
Che somigliano a qualcosa, a qualcuno
agli elefanti che muoiono nelle foreste
Alle camicie che ti presto
Per dormire
Di sogni arruffati come i capelli
   (i tuoi)
Per le voglie che ti vengono
In certi momenti
Alte come soffitti
Dei palazzi in cui viviamo
E ci distanziano
Ma a noi non importa
Ci inventiamo un tempo e una stanza
E siamo noi in queste parole
Che tu dici e che io
Per te
Muto

Invento.

(illustrazione di Giordano Poloni)

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