Devo dirti




- Devo dirti.
- Cosa?
- No no, non hai capito.
- Al massimo, non ti sei spiegato.
- Ok. Non mi sono spiegato.
- Spiega.
- Devo dirti. Devo dire te. Ti devo raccontare.
- Raccontami.
- Sei bella al mattino quando ti svegli e mantieni le palpebre come finestre chiuse e cerchi il mondo con la mano, la getti fra le cose, per prenderle. E a volte prendi me.
- Poi?
- Mi piace vederti mescolata alla gente, nelle piazze, nei locali. Mi piaci come discuti con gli altri e come tieni tutti a distanza. Di solito poi mi guardi e sorridi e con uno sguardo mi fai entrare nel mondo che altri neanche vedono.
- Poi?
- Mi piace quando in metropolitana, affogati tra le persone, sotto con la tua mano cerchi la mia, e la mantieni anche se sono solo due dita a sfiorarsi, magari col palmo girato, che fa sempre un po' male, con la gente che ci guarda infastidita.
- Ahah, è vero. Poi?
- Poi basta.
- Come basta?
- Non ti dico più.
- Sono solo questo?
- E un altro milione di cose che tengo per me.
- Non sono soddisfatta.
- Ti amo.
- E me lo dici così?
- E come te lo devo dire?
- Non so. Rifai.
- Non mi sento più a mio agio, adesso.
- Sforzati. 
- Non si dice troppo spesso, che poi ti ci abitui.
- Ma se me lo hai detto solo una volta.
- L'amore non è come le altre parole. Non ha lo stesso peso, non stanca allo stesso modo. Non è la quantità di volte in cui si ripete in un discorso, ma è la voce che spinge e il cuore che suda. Una volta amore vale come cento altre parole chiuse in una frase.
- Te l'ho sempre detto che dovevi fare lo scrittore.
- Di cosa?
- Di vocabolari. Per gente ottusa. Ti ci vedo, lì, con pazienza e con la tua bella voce, a spiegare tutto.
- Ho una bella voce?
- Soprattutto quando mi dici che mi ami.
- Ma te l'ho detto soltanto una volta.
- E' già un'abitudine, una consuetudine che vorrei che si ripetesse sempre. Non me ne stancherei.
- Abbiamo detto tutto. In più, che devo dirti?


buon san valentino. 

lo so lo so, per voi san valentino è ogni giorno. 

no, io lo auguravo a quello lì, lì in fondo, quello magro, con gli occhiali, col ciuffo spettinato.  quello che c'ha un amore chiuso nel cassetto e non lo tira fuori perché c'ha paura di dirlo al mondo, di dirlo a sé e di dirlo al suo amore nel cassetto.

Tiralo fuori.

L'armadio, il cassetto, l'amore.
Tira fuori tutto e concediti una possibilità.
Comunque vada, è un passo in più.

3 commenti:

  1. a un certo punto si era trasformato in un terzo grado! :P

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  2. "è la voce che spinge e il cuore che suda. Una volta amore vale come cento altre parole chiuse in una frase."

    ...ed ecco perché uno dopo, rimane in silenzio. con frasi così togli il fiato :)

    p.s. che donna malfidente, insistente, esigente, quanti difetti che ha, povero protagonista ^^

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  3. tenerezza <3
    "buon san valentino" :*

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