2. Folata notturna



Angoscia di una stanza buia
Timore delle notti nere
Rumore di vetri rotti sotto i piedi
Vuoto di non avere fame
Frigoriferi chiusi come porte invernali.
E’ solo come una danza stanca
Un ballo senza arte
I miei pensieri senza meta
E non ci sono finestre
Su cui affacciare le domande della notte.
Parole come lucchetti
Frasi sconnesse e lontane
Malincroniche poesie volano via
Su fogli bianchi portati dal vento
E si impigliano tra i lecci,
ma poi scappano lontane.
Correre all’indietro per rivedere
Gli attimi gli scatti in bianco e nero
Ombrelli rossi in mezzo alla neve
E il bianco è purezza ma anche omicidi
Perché se respiri non sei per forza vivo.
E muore una piccola farfalla.
Nasce un rosa tra le spine.
Culla il fratello una bambina,
Chiude gli occhi l’ombra della Luna.

2 commenti:

  1. Alberi dimentichi del tempo e suggestioni profumate di neve. Un solo respiro sottile, per non disturbare, per non rubare niente alle bugie della luna.

    (complimenti per i tuoi zampilli di luce)

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  2. Bellissima. Mi piacciono sempre molto le tue metafore e i tuoi accostamenti. Aggiungi al blog la funzione nuova che ho messa anche nel mio, della condivisione su facebook ecc. così posso condividere i tuoi post :D

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