Sciambadè (Spero che tu non ti offenda se ti ho paragonata a un cesso)


Sciambadè mi hai scritto, ma non ho capito che cosa volessi dirmi, ti ho chiesto di rinviarmi il messaggio, me lo hai rinviato - tale e quale - ma non ho capito lo stesso. Ho cercato di capire cosa fosse Sciambadè e dovevo arrivarci senza troppi suggerimenti, perché se una cosa ce l'hai in testa tu, con tutto il rispetto, vorrei conoscerla a fondo anche io, immergermi dentro - come quella immagine di Trainspotting dove Mark si fa un viaggio dentro al cesso, ci cade dentro, così anche io, mi piace viaggiare dentro di te, nei tuoi pensieri non ancora sbocciati, ma: spero che tu non ti offenda se ti ho paragonata a un cesso. Ho preso dei vocabolari a caso dalle mensole, il manuale di trigonometria, le poesie di Garcia Lorca, per trovare la tua parola ma niente da fare, scatole, scendere, sci, scivolo di nuovo daccapo, scadere, scatenato, scalare, scalavo le pagine del vocabolario ma niente, nessuna traccia del tuo Sciambadé.
E allora ho pensato che potesse essere un acronimo, una formula chimica, una riga del triangolo di Tartaglia, un ostacolo, ma non ce l'ho fatta, mi sono fermato, in quella parola c'ho visto tutta la mia corsa, estenuante, a cercare di capirti fino alla fine, ho sospeso tutto per trovarti e poi mi è arrivato un messaggio:

Scusa honey, il gatto ha fatto un giro sul telefono,


Insomma, il mio sforzo dolcissimo per tradurti mi ha fatto capire che, mi ha fatto capire tante cose, adesso siamo ancora di più mescolati, una parola tutta nostra che inizia e finisce con noi, io e te insieme, un arco di compasso, sciambadé.


2 commenti:

  1. è il vocabolario del due :)

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  2. Dopo quanto tempo torno sul tuo blog!
    Ed è stato come ventata d'aria pulita, la stessa che stasera è entrata a rinfrescare l'estate.
    (Devo recuperare un sacco d'arretrati :p )

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