C'è una città dedalo di salite
deserta, la riga di un fiume
la luce vischiosa del tramonto;
A un semaforo rosso
luce polare che segna l'attesa,
paradosso!
devo fermarmi anche se non c'è nessuno,
chissà com'è che con le luci
ci perdiamo e ci ritroviamo.
Mi ritrovo per strada da solo
un incrocio
un incrocio la strada,
un incrocio io stesso che mi ritrovo
per strada da solo;
sono
un incrocio di parole
parole crociate
definizioni che rimangono a vuoto
lemmi che perdo nella memoria,
- qual è quel verbo che usi per dire
che va tutto bene quando invece non va,
non ce lo siamo mai ricordati,
definizione, otto lettere, mi fermo a pensare:
otto lettere è anche il tuo nome
il tuo nome e cognome, otto lettere quelle che ci siamo scambiati
messaggi rapidi, coincisi, incisi
di definizioni prese dal dizionario
un gioco mio e tuo, dopo che ci siamo mancati;
le mie:
Samarcanda,
Abbacinare,
Culaccino, la traccia lasciata da un recipiente bagnato
le tue:
Foresta,
Aneto,
Lalofobia, paura morbosa di parlare.
Eravamo in un posto pieno di gente
per noi intorno non c'era nessuno,
Mi dicesti: "Tu sì che sarai bravo"
avevi davanti la Settimana Enigmistica
una limonata
una cannuccia di plastica, quando ancora del mondo non ci importava
una biro blu e il mare,
"con le parole", hai aggiunto;
"Sì", ho detto, "con le parole io sono bravo"
invero mentivo,
ancora non sapevi
che dentro di me le parole non si risolvono:
si incrociano
come queste ripide salite di Coimbra
quando cerco di dirti;
sarà per questo che tra di noi è mancata
una definizione
una didascalia dopo i due punti che siamo stati noi:
ora che sono fermo a un incrocio
mi fermo e ti penso
chissà se anche tu sei ferma
ferma in un incrocio
di una città
o di due parole
o di noi;
chissà se guardi come me
l'aria passare
e così, ti chiedo da qui:
te lo ricordi qual è
quel verbo che usi per dire
che va tutto bene, quando invece non va.
Immagine di Giordano Poloni
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