Ti ricordi di quella volta Che eravamo alla stazione E davanti ai binari (io e te, le rotaie anche) la folla come ribolliva Per entra...
19 marzo 2019
Iscriviti a:
Post (Atom)
skip to main |
skip to sidebar
Popular Posts
-
Rubi alla notte il suo tutù e lo fai danzare per gli spettatori, Berenice. Le tue ballerine sono quelle blu, entrano sempre nel secondo at...
-
Quando mi hai detto che non tornavi io ti ho detto che ti aspettavo lo stesso. Ma tu mi hai detto Non torno. E io ti ho detto Aspett...
-
Con Cecilia non c’era bisogno di molte parole, si incastravano in un modo preciso, come quando poggi una tazza su un piatto di ceramica e ...
-
Herbert aveva un problema. Oltre al nome improponibile, senza dubbio. La madre si era invaghita di un chimico con la passione pe...
-
Há palavras que queria dizer-te, ou melhor, há palavras que queria ter-te dito. Então, perdoa-me se estou a escolher palavras que ...
-
« L'arte non riproduce il visibile, ma rende visibile » Salve, sono l'angel...
-
Como soa tão bem o teu nome Ao lado do meu, Parece o ruído que o vento faz Nas folhas debaixo da sombra Das árvores do nosso j...
-
Quando dormivamo insieme nel mio letto piccolo e striminzito eravamo così vicini che ci scambiavamo i sogni. Così la mattina quand...
-
Disse-te que teria esquecido: O som dos objectos quando lhes tocas por acaso As vozes do outro lado do telemóvel o cheiro do qua...
-
Ogni punto materiale ha la sua storia, la sua genesi e la sua fine. Siamo tutti uguali? Ci sono uomini migliori di altri? In cosa consi...
-
Ballerine, Edgar Degas - 47
-
Adesso aspetto che non torni, ma aspetto.
-
Istruzioni per Nidi Difficilissimi - Un estratto
-
Gira la Ruota! - 74
-
Há palavras que queria dizer-te;
-
Come un angelo di Klee - 40
-
Como soa tão bem o teu nome
-
Lontano, lontanissimo
-
As nossas cidades distantes
-
5.Heroes
