Era bello quando usavamo il telefono, quello con il filo, con la fessura per le monete giù al bar, partivo da casa con le tasche piene ...
1 febbraio 2015
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Rubi alla notte il suo tutù e lo fai danzare per gli spettatori, Berenice. Le tue ballerine sono quelle blu, entrano sempre nel secondo at...
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Quando mi hai detto che non tornavi io ti ho detto che ti aspettavo lo stesso. Ma tu mi hai detto Non torno. E io ti ho detto Aspett...
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Con Cecilia non c’era bisogno di molte parole, si incastravano in un modo preciso, come quando poggi una tazza su un piatto di ceramica e ...
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Herbert aveva un problema. Oltre al nome improponibile, senza dubbio. La madre si era invaghita di un chimico con la passione pe...
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Há palavras que queria dizer-te, ou melhor, há palavras que queria ter-te dito. Então, perdoa-me se estou a escolher palavras que ...
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« L'arte non riproduce il visibile, ma rende visibile » Salve, sono l'angel...
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Como soa tão bem o teu nome Ao lado do meu, Parece o ruído que o vento faz Nas folhas debaixo da sombra Das árvores do nosso j...
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Quando dormivamo insieme nel mio letto piccolo e striminzito eravamo così vicini che ci scambiavamo i sogni. Così la mattina quand...
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Disse-te que teria esquecido: O som dos objectos quando lhes tocas por acaso As vozes do outro lado do telemóvel o cheiro do qua...
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Ogni punto materiale ha la sua storia, la sua genesi e la sua fine. Siamo tutti uguali? Ci sono uomini migliori di altri? In cosa consi...
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Ballerine, Edgar Degas - 47
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Adesso aspetto che non torni, ma aspetto.
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Há palavras que queria dizer-te;
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Como soa tão bem o teu nome
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