Ricordo di aver detto a uno sconosciuto qualsiasi che una
frase bellissima e breve insieme è Mentre Dormi, perché sembra una cosa dolce,
anche se in realtà può non esserlo, chissà cosa.
Io mentre dormi vorrei fare un mucchio di cose per non
svegliarti e lasciarti riposare con le stelle nella tua testa adagiate sul
cuscino, vorrei fare tanto per non perdere tempo ed essere lì una volta che
sarai sveglia; allora pulirò il camino perché non lo facciamo da anni - ho sempre caldo quando sei con me - e
diventerò nero di fuliggine che è meglio che non mi vedi così perché di sicuro
farai una di quelle tue battute sull’essere nero fuori e anche dentro e allora
meglio che no;
Mentre dormi mi piacerebbe fare la spesa, ma la farei
correndo e mettendo roba a caso nel carrello, vorrei il premio per la spesa più
breve della storia, io che entro dall’ingresso e tocco tutti gli scaffali e in men
che non si dica – qualche minuto buono – sono fuori con i kinder pinguì e l’insalata
che sono inconciliabili, come noi, ma sono sicuro che ti inventeresti qualcosa
per metterli insieme, perché tra me e te sei stata bravissima in questo, a
creare parole che ci aggiustano i percorsi tra noi due.
Mentre dormi mi piacerebbe partire lontano per restare un po’
da solo, sai che ne ho bisogno, ogni tanto, la mia maledetta voglia di solitudine, mi piacerebbe visitare i paesi freddi, la Norvegia e la Mongolia,
perché so che a te non piacciono e hai freddo anche a primavera, spero che tu
possa dormire tantissimo perché non ho trovato un volo rapido per questi posti
e forse devo andare in treno, e quindi spero che dormirai per tutto il tempo,
così a me basterà appisolarmi un po’ nei vagoni freddissimi nei treni sulle
montagne per ritrovarti – i sogni forse, accorciano le distanze?
Mentre dormi mi piacerebbe mettere in disordine tutto, con
cura, far restare una parte di me in casa cosicché tu debba mettere in
ordine dopo, ma i miei gesti frenetici rimarrebbero, questo non lo sai. Mi
piacerebbe però, siccome sono immaturo stupido e incosciente e immaturo ancora, che tu non facessi
niente, che rimanessi zitta, a vegliare i miei sogni che magari si avvereranno, un giorno, prima o poi, chissà, io ci spero che accadano,
mentre dormo.
Parole che aggiustano i percorsi. Già. Le tue lo fanno :)
RispondiEliminaSono le parole che spesso, silenziosamente, decidono per noi : )
EliminaIo mi riconosco, sono quella della spesa che compra insieme lìinsalata e il kinder pinguì :D
RispondiEliminaBel post, davvero *_*
Sono sicuro che sapresti come mettere le cose insieme :D
EliminaIo, invece, mentre leggo ti vedo :)
RispondiElimina:) Che piacere trovarti qui! So che mi vedi :)
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