Pillole di felicità - 85


il momento in cui rompi il budino con il cucchiaio. quando hai un appuntamento e vedi la persona che stai aspettando svoltare l’angolo e risponderti al messaggio e tu alzi la mano. spiare dalla finestra dalle persiane socchiuse al mattino, il sole e le nuvole. svegliarsi nel cuore della notte per un temporale con la pioggia che scroscia sulla grondaia, capire che si può dormire ancora qualche ora. leggere i messaggi nel sonno e rispondere senza un minimo di logica e accorgersene la mattina dopo. pucciare il cornetto caldo nel latte. regalare qualcosa di bello. schiacciare i pacchetti di sigaretta per strada. la pittura fresca su una tela che abbiamo scarabocchiato. i bimbi con le bolle di sapone. i gabbiani che smembrano i pesci sugli scogli e strappano le viscere. il momento in cui il treno parte, lento e poi veloce, e le persone sulla banchina che guardano dentro. scegliere la propria pizza preferita, bere la birra fredda d’estate, affondare con i piedi nel bagnasciuga. nei film, le donne bellissime alla finestra, che piangono. le frasi delle canzoni scritte per noi. i libri con la copertina rigida. il volo improvviso di uno stormo di uccelli che ti fa spaventare. la voce di una persona che ti manca. i poster dei film in camera. le matite appuntite. il cielo completamente azzurro sgombro di nuvole. guardare il sole a pelo d’acqua. i baci sotto la doccia. sentire il respiro del proprio gatto. le foglie per terra, arancioni e grandi. gli anziani seduti fuori casa che puliscono le mandorle. le e-mail inaspettate che ti fanno i complimenti. gli amici nelle foto che sorridono. il rumore dell’aspirina nel bicchiere. affondare le mani in un borsellino pieno di colori. entrare in una stanza e abituarsi pian piano al buio. i biglietti usati dei pullman e dei treni come cimeli di ricordi. le cartoline delle mostre d’arte. un tramonto bassissimo e rosso. la penna usb con dentro tutti i racconti scritti. i fogli completamente bianchi sulla scrivania. le formine di plastica a forma di conchiglia lasciate dalle famiglie del nord sulla spiaggia. i primi giorni d'autunno. i pescatori che sbattono i polpi sugli scogli. il profumo della ciambella nel forno. un gattino che ci segue per strada. un bivio. finire di scrivere un racconto con i brividi addosso. leggere poesie ad alta voce. scrivere una raccolta di cose che ci fa stare bene, rileggerla e sorridere.
noi che sorridiamo davanti a uno schermo per delle cose che ci siamo immaginati.
noi che in quel momento siamo belli, con gli occhi puliti. indecifrabile felicità.

2 commenti:

  1. e' buono il sapore della felicità (e crea forte, dolcissima, dipendenza) ^^

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  2. condivido molti di questi momenti. È proprio vero che la felicità è fatta di attimi brevi ma intensi. :)

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