Orologi morti e altri metodi per catturare l'infinito -36

- Time dei Pink Floyd in sottofondo -

La vecchia vedova Strauss guarda l'orologio appeso sul camino. Lo ha capovolto. Desidera che la giornata scorra al contrario, dalla sera alla mattina. Desidera svegliarsi di notte e vivere nel buio delle sue assenze. Rimanere invisibile mentre cammina per strada, dopo aver fatto la spesa. La vedova Strauss vorrebbe vivere di notte, insieme a tutto il mondo. Dopo le dodici, le undici, le dieci. E così via. Addomentarsi chiudendo gli occhi mentre un sottile raggio dell'alba le si insidia sotto lo sguardo assonnato.

Tommaso ha appeso l'orologio al lampadario e gli ha sparato addosso. Ha cercato di difendersi, l'orologio, ma le lancette non hanno fermato i proiettili. Una pallottola si è incastrata proprio sopra la lancetta dei secondi, sangue meccanico si è sparso per terra, gli ingranaggi si sono fermati per sempre. Ha le lacrime agli occhi, Tommaso, proprio mentre si infila la pistola tra le labbra e la fa finita. Lui, come l'orologio morto.

Sir Dodaine corre come un virus per strada. Giubotto al vento, scarpe slacciate, testa fra le nuvole. Ha messo le lancette dell'orologio ventiquattro minuti avanti per fare prima. Ma ogni mattina non ce la fa. E' sempre in ritardo, sir Dodaine, con l'amore, con il lavoro, con se stesso. Odia i ritardi, anche quello di Fanny, che lo ha chiamato stamattina mentre lui ancora dormiva. Sono incinta, gli avrebbe sussurato, ma non voglio che sia tu il padre dei miei figli. Ma tanto Sir Dodaine, corre, in ritardo nella sua vita.

Ticking away the moments that make up a dull day
You fritter and waste the hours in an offhand way.
Kicking around on a piece of ground in your home town
Waiting for someone or something to show you the way.